Era un viaggio che avevamo pianificato da tempo, un tuffo nel cuore del Salento, a Lecce. Io, Jack, i nostri piccoli Lucas e Mia, e ovviamente, non poteva mancare Rusty, il nostro esuberante cocker spaniel.
La nostra sistemazione era “Palazzo Sambiasi”, un B&B nel cuore del centro storico. Oltre alla sua posizione ideale, che ci ha permesso di esplorare il centro storico con facilità, il B&B ci ha offerto una stanza spaziosa con letti comodi, dotata di tutte le comodità pur mantenendo lo stile e l’arredamento originale di un tempo. E poi, c’era la colazione. Ogni mattina, ci aspettava un ricco buffet che includeva i famosi pasticciotti leccesi, dolci ripieni di crema che erano una vera delizia. Accanto a questi, i rustici, fragranti e saporiti, erano perfetti per iniziare la giornata con energia.
Il primo giorno, dopo esserci rinfrescati, decidemmo di esplorare la città e inevitabilmente, come succede in ogni vacanza, ci siamo imbattuti in un piccolo street food. Lucas e Mia erano impazienti di assaporare i piatti tipici, così ordinammo parmiggiana, polpette al sugo per i bambini e, essendo vegetariana, optai per una deliziosa frisa al pomodoro.
Mentre ci godevamo i sapori del Salento, Rusty, attratto da un gruppo di piccioni, decise che voleva unirsi alla festa. Senza alcun preavviso, si lanciò in mezzo a loro, scatenando un vero e proprio tornado di piume. La scena era esilarante, e resterà per sempre nei nostri cuori come il momento più divertente del nostro viaggio.
Il nostro soggiorno a Lecce è stato arricchito da una visita alla Chiesa di San Niccolò e Cataldo, situata nel cimitero monumentale della città. Ogni angolo sembrava raccontare storie di un tempo passato, e le eleganti sculture e monumenti erano testimonianza dell’importanza e del prestigio delle famiglie nobiliari che avevano scelto quel luogo come ultima dimora.
Cimitero monumentale di Lecce
Lecce ci ha stregati con la sua magia e, nonostante tutte le meraviglie viste e vissute, l’immagine di Rusty in mezzo ai piccioni rimarrà per sempre nei nostri cuori come il simbolo del nostro indimenticabile viaggio in Salento.
Con affetto, Sarah Stevens.